"Brain activation during compassion meditation: a case study."
J Altern Complement Med. 2010 May;16(5):597-9.
Engström M, Söderfeldt B.Center for Medical Image Science and Visualization, Linköping University, Linköping, Sweden.
OBIETTIVI: B.L. è un buddista tibetano, con molti anni di pratica di meditazione compassionevole. Durante la meditazione B.L. usa una tecnica per generare un sentimento di amore e di compassione mentre recita un mantra. Lo scopo del presente studio è stato quello di indagare i correlati neurali della meditazione compassionevole in 1 meditatore esperto.
METODI: B.L. è stata esaminato dalla risonanza magnetica funzionale durante la meditazione compassionevole, applicando un paradigma con meditazione e ripetizione di blocchi di parole.
RISULTATI: la scoperta più significativa è stata l'attivazione della corteccia mediale prefrontale sinistra estesa al giro del cingolo anteriore. Altri loci significativi di attivazione sono state osservati nel corpo caudato destro che si estende alla dell'insula destra e nel vicino mesencefalo sinistra per l'ipotalamo.
CONCLUSIONI: I risultati di questo studio sono in accordo con l'ipotesi che la meditazione compassionevole è accompagnata da attivazione in aree cerebrali coinvolte con empatia e con sentimenti lieti e piacevoli (ad es.: la corteccia mediale prefrontale sinistra e il giro cingolato anteriore).