
Utilizzazione
Abbiamo visto la catalessia durante le fasi di induzione e approfondimento della trance, ma la sua versatilità è tanta che non si limita a queste due fasi, e può essere impiegata anche nell'utilizzazione della trance, sia da sola sia insieme o in sovrapposizione a movimenti ideomotori.
Si può ad esempio realizzare la catalessia di un braccio e utilizzarla per reindurre la trance con un sistema che si presta anche ad insegnare l'autoipnosi in maniera rapida ed efficace. Con il soggetto in trance e il braccio catalettico si conta fino a tre, chiedendo al soggetto di approfondire la trance quando la mano tocca terra. Successivamente si reinduce la catalessia del braccio e si conta nuovamente fino a tre, dando la stessa suggestione di approfondimento. Si ripete quante volte si vuole, approfondendola trance ad ogni caduta, facendo aprire gli occhi al soggetto tra una trance e l'altra.
Questo stesso sistema può essere utilizzato per insegnare l'autoipnosi. Dopo qualche ripetizione si chiede al soggetto di contare autonomamente da uno a tre, lasciando cadere il braccio al tre e entrare in una trance come quella attuale o più profonda, quando la mano tocca la coscia. E' utile dire al soggetto, le prime volte, di contare semplicemente da uno a venti, e di aprire gli occhi al venti. L'esercizio si ripete un certo numero di volte, finché il soggetto non entra ed esce autonomamente dalla trance. Per reindurre la trance, al soggetto basterà sollevare il braccio nella posizione catalettica e contare sa uno a tre. Il resto del processo è un ingresso in trance completamente automatico.
Il braccio si presta molto bene alla catalessia per evidenti motivi, e quindi è largamente utilizzato. Ad esempio si può far scendere lentamente il braccio catalettico "ad una velocità non superiore a quella che occorre per fare un sogno ... ", e il contenuto del sogno è specifico riguardo al problema trattato. Naturalmente si possono fare quanti sogni si vuole, semplicemente riportando il braccio alla catalessia e ricominciando il processo.
Si possono collegare effetti ideomotori alla catalessia in maniera semplice e creativa. Si può girare la mano dell'immancabile braccio catalettico con il palmo verso l'alto, e mandare tutti i problemi, le ansie le frustrazioni o quello che è fino sul palmo, e una volta averli messi tutti lì, ma proprio tutti, si può far stringere il pugno per sbriciolarli e ridurli in cenere, che sarà portata via dal vento, una volta aperta la mano. Non temete di essere ridicoli, o esagerati, o troppo poco o semplicemente troppo. Un soggetto in ipnosi vive la sua realtà in maniera realistica, e quando schiaccia le sue paure nel pugno, le riduce veramente in cenere.
Un metodo più semplice è realizzare un'associazione con i movimenti ideomotori: si può chiedere al braccio catalettico di segnalare un sì, sollevandosi un po' oppure un no abbassandosi leggermente. Si può anche chiedere di segnalare la fine di un evento in concomitanza con la caduta improvvisa del braccio catalettico " ... e quando hai sperimentato tutte le variazioni proposte e non prima ... quando le avrai vagliate e avrai scelto la migliore da provare nei giorni a venire ... la tua mano cadrà istantaneamente sulla coscia ... ". La caduta del braccio ci assicura che il soggetto ha passato al vaglio quanto richiesto.
Si possono far aprire gli occhi al soggetto, fargli guardare il braccio catalettico e dire " ... osserva quanto è potente la tua mente ... che senza sforzo mantiene il braccio in questa posizione (spostare leggermente il braccio in basso, e questo tornerà immediatamente in alto) ... e quando il braccio è in questa posizione voglio che ricordi esattamente queste parole ... ", le parole in questione sono relative al problema in esame, e saranno richiamate ogni volta che il braccio diventerà catalettico. Si insegna quindi al soggetto a rendere il braccio catalettico, ripetendo le stesse suggestioni. E' un metodo molto valido per il fumo con tutti i soggetti che collaborano volentieri, perché rinnova il contesto dell'ipnosi ogni volta che si verifica la catalessia del braccio.
Poiché alla catalessia si associano analgesia o anestesia, è possibile rendere prima catalettica la parte che ci interessa trattare, prima di procedere all'anestesia. Questa procedura è utile per il trattamento del dolore e ha infinite variazioni.
Ulteriori applicazioni della catalessia hanno come limite soltanto la nostra fantasia nel ricercare e creare qualcosa di utile per aiutare le persone a risolvere i loro problemi.
Leggi la prima parte cos'è la catalessia