Tra i tanti personaggi che costellano la storia dell'ipnosi, Padre Gassner, un gesuita del sud della Germania, merita una menzione, non fosse altro che per il suo particolarissimo metodo d'ipnosi, che consisteva nel far accomodare una persona in una stanza scura, per emergere all'improvviso da una porta, con un crocefisso sollevato tra le mani stese.
Dirigendo il suo sguardo fisso sul paziente, esclamava in maniera assordante e in latino:
"Detur mihi evidens signum praestige praeternaturalis, precipio hoc in nomine Jesu!"
se la persona era solo un poco suscettibile cadeva in crisi o in stato d'incoscienza.
In una dimostrazione Padre Gassner trattò una giovane donna, per mezzo della sua forte voce, pronunciando col suo tono di comando le sue frasi in latino, il suo sguardo penetrante e il suo crocefisso sollevato, la mise in una completa condizione di sonnambulismo.
Ora cominciava il suo esperimento. Gridò:"Agitetur brachium sinistrum!".
Al suo ordine. il braccio sinistro della donna cominciò a muoversi, dapprima lentamente, quindi più velocemente. Il Padre gridò "cesset!" e subito il braccio divenne immobile.
"Agitetur caput!" &dash La donna mosse il capo da entrambi i lati.
Quindi il Padre sollevò nuovamente il crocefisso. La conseguenza fu che la donna fece le più terribili boccacce, e saltò intorno alla stanza come posseduta. All'improvviso il Padre disse "cesset!" e lei si fermò nuovamente.
Padre Gassner le ordinò di parlare in latino, lei rispose "Non possum" (non posso). Lui le comandò di abbassare le pulsazioni. Il medico Bottinger esaminò il polso e dichiarò che stava battendo molto lentamente. Padre Gassner ordinò di aumentare le pulsazioni, e queste aumentarono cinquanta volte di più al minuto del normale. Dopo questo il Padre comandò alla donna di diventare molto quieta, di sentirsi bene, di non parlare, di non muovere un muscolo della faccia, e anche di sdraiarsi a terra e morire, lentamente, poco a poco, ma solo per un breve momento, quando lui l'avrebbe ricondotta alla vita.
Il suo polso batteva sempre più lentamente, fino a quando non fu più avvertito. Dopo un breve momento di questa procedura. come comandato, lei appariva morta.
Tutti i presenti si fecero avanti per esaminare le sue pulsazioni. "E' completamente morta" gridò uno di loro. "Il battito non c'è più" disse Hofmedicus Bottinger. Dopo qualche minuto Padre Gassner gridò con voce di tuono, "Ora ti comando nel nome di Dio di tornare alla vita.".
Un nuovo esame di Bottinger dimostrò che le pulsazioni erano ricominciate. Lei cominciò a muoversi, e alla fine si sollevò con una faccia felice e deliziata, e dichiarò che si sentiva sollevata da tutti i dolori che aveva prima del trattamento e che adesso si sentiva completamente bene.
Come possiamo vedere Padre Gassner era un ipnotista furbo. Sapeva come catturare il pubblico con i suoi miracoli. Le persone semplici che trattava non sapevano che non si trattava di altro se non semplice ipnotismo. Era naturale che la giovane donna e molti altri da lui trattati capissero il latino, essendo stati educati in convento. Occasionalmente parlava tedesco.
Padre Gassner era un uomo molto saggio e avanti rispetto al suo tempo, e di questo si avvantaggiò.
Bibliografia
Sextus, C. (1893). Hypnotism: Its facts, theories, and related phenomena, with explanatory anecdotes, descriptions, and reminiscences. New York: H.M. Caldwell Co.