Molte ricerche hanno utilizzato induzioni di rilassamento associate a suggestioni, una pratica che è comune anche nell'uso clinico e che viene descritta come terapia di rilassamento ipnotico (Hypnotic relaxation therapy HRT).
Il nome la distingue da tecniche ipnotiche differenti, che non usano il rilassamento come base per l'intervento o che sono utilizzate a scopo ricreativo.
La tecnica HRT comincia con una induzione di rilassamento ipnotico, procede con approfondimenti ulteriori della trance, tramite un semplice conteggio o con metodi più articolati che coinvolgono l'immaginazione del soggetto.
Raggiunto lo stato di trance, si procede a somministrare le suggestioni, che di norma sono presentate in forma positiva, hanno l'intento di aumentare le potenzialità dell'individuo e mirano al raggiungimento degli obiettivi del cliente.
Potenziare
Potenziare è la parola chiave delle suggestioni ipnotiche, che mirano sia a dare un sollievo rispetto alle problematiche presentate, sia a fornire un grande senso di controllo. La terapia di rilassamento ipnotico, aumenta sia la fiducia generale del cliente, sia la fiducia che le problematiche che hanno condotto alla seduta, possano essere risolte con l'esperienza e la pratica. Stress e tensioni scompaiono rapidamente, e con l'autoipnosi, si può sperimentare quando già realizzato durante la seduta ipnotica.
Comunicare
Durante la veglia le informazioni sono processate sia in maniera cosciente che inconscia, la stretta integrazione tra questi due processi e il fatto che la consapevolezza è orientata verso la mente cosciente, non da modo all'individuo di comprendere quando utilizza e in che modo processi inconsci.
Nella terapia di rilassamento ipnotico si realizza uno spostamento della coscienza verso la parte inconscia della mente e quindi l'induzione ipnotica e tutto il successivo processo, si focalizzano nella comunicazione verso questa parte.
L'abbandono del cliente, il lasciarsi andare, sono meccanismi che testimoniano la rinuncia a ogni sforzo cosciente di controllo per permettere alla mente inconscia di farsi avanti. A questo punto il cliente è completamente immerso nella sua personale esperienza di trance, e la mente inconscia può rispondere alle suggestioni. Per molti studiosi, la risposta alle suggestioni dipende dalla profondità della trance.
Suggestionare
Le suggestioni sono più efficaci quanto più sono dirette verso uno specifico obiettivo, che è quello espresso dal cliente all'inizio della terapia. Rimanere concentrati sull'obiettivo aiuta a realizzare interventi più appropriati, di breve durata e maggiormente efficaci.
Le suggestioni possono essere formulate indifferentemente in maniera diretta o indiretta, usandole due forme di suggestione separatamente, oppure insieme, intervallandole o mescolandole a piacimento. L'inconscio riconoscerà quelle maggiormente appropriate alle sue necessità e al raggiungimento dell'obiettivo portato dal cliente.
Lo stile delle suggestioni deve essere indirizzato alla loro efficacia nei confronti del cliente, oppure dalle preferenze del paziente nei confronti dell'uno o dell'altro approccio.
Le sessioni di HRT sono strutturate in modo da raggiungere gradualmente l’obiettivo, aggiustando il tiro da una seduta all'altra in base a quanto accaduto al cliente nell'intervallo, in un numero di sedute limitato che raramente dovrebbe superare le 12.
Utilizzi
La terapia di rilassamento ipnotico può essere utilizzata anche come supporto ad altre terapie o interventi di altra natura, oppure come semplice forma di rilassamento profondo. A sua volta l'HTR può essere integrato da altri interventi di riabilitazione o di apprendimento. Per esempio nelle fobie sociali può essere utilizzata insieme a un programma di apprendimento o rinforzo delle abilità sociali.
L'HRT non è quindi soltanto per il rilassamento, ma sfrutta il rilassamento per raggiungere obiettivi di maggiore portata. Imparare il rilassamento può essere utile per gestire la rabbia. Praticare regolarmente il rilassamento ipnotico e imparare le tecniche dell'HRT per usarle in autoipnosi può servire come forma di prevenzione, o per evitare ricadute dopo un trattamento.