
L'occhio è da sempre associato al potere dell'ipnotista. Lì si concentra tutta la sua magnetica influenza.
Lo sguardo del basilisco trasformava gli uomini in pietra, quello dell'ipnotista prima rapisce e cattura, infine rende schiavi i malcapitati che hanno avuto il coraggio di sfidarlo.
L'origine di queste credenze è molto più antica dell'ipnosi stessa, ma lo sviluppo dell'ipnosi ha contribuito a rafforzarle fino a farle diventare uno stereotipo. I primi ipnotisti, infatti, ipnotizzavano semplicemente fissando negli occhi il soggetto, finché non sopravveniva il "sonno ipnotico". Niente di strano quindi che tali credenze siano sopravvissute fino ai nostri giorni, e che ci sia chi, ieri come oggi, ci specula sopra.
L'ipnosi è sempre stata terreno di conquista per maghi e ciarlatani, che sanno bene che il potere è una merce sempre apprezzata, come si può vedere in questa immagine presa dal "The San Francisco Call" del 1902.
L'immagine è accompagnata da una pubblicità sotto forma di articolo che comincia così : "Se vuoi sapere quanto sei suscettibile all'influenza ipnotica, siediti comodo e guarda fissamente e intensamente il punto nero (pupilla) al centro dell'occhio per cinque minuti. Mentre guardi l'occhio conta dentro di te molto lentamente, uno , due, tre, quattro e così via fino a cinquecento. Non permettere che i tuoi occhi o la tua mente si distraggano un solo momento. Alla fine dei cinque minuti, se le tue palpebre si sentono pesanti o stanche; se ti senti un po' addormentato; se hai una leggera sensazioni di irrigidimento nelle braccia o nelle mani; se hai una sensazione particolare nella testa, o se durante la prova hai avuto una inclinazione a sbattere le palpebre, sei abbastanza suscettibile all'influenza ipnotica, e devi imparare la scienza per la tua stessa protezione.
L'occhio di una persona che capisce l'ipnotismo è cento volte più potente della fredda immagine senza vita di cui sopra. Per scoprire quanto saresti realmente suscettibile a un vero occhio ipnotico, moltiplica l'effetto percepito per 1000."
Uno sfruttamento abbastanza pacchiano del "Potere dello sguardo" dell'ipnotista, e della paura che tutti noi abbiamo di perdere il controllo o la volontà delle nostre azioni.
Yapko nel 2003 scriveva "non si capisce come l'ipnosi possa essere sotto le luci di un palcoscenico in una rappresentazione divertente (che non sembra, ma probabilmente dovrebbe, imbarazzare chi vi è coinvolto) e tuttavia essere presa seriamente da prominenti ricercatori e clinici che la dichiarano inequivocabilmente un effettivo mezzo di trattamento".
Proprio per questo il pubblico è confuso, e non riesce a farsi un'idea chiara e scevra dai preconcetti dell'ipnosi. La si considera solo un gioco, una ciarlataneria o peggio ancora una frode. La pubblicità riportata nell'immagine rende bene il tipo di messaggi che sono arrivati in grande quantità al pubblico nel corso degli anni, rendendo un pessimo servizio sia al pubblico che all'ipnosi.
Negli articoli di questo Blog, vogliamo riportare il discorso sui contenuti, le modalità e le applicazioni dell'ipnosi, sperando di rendere un utile servizio a chi avrà la pazienza di leggerli.