La descrizione in esteso è del metodo utilizzato da Gessman di Vienna, che illustra molto bene la variabilità delle tecniche ipnotiche e l'uso estensivo di un linguaggio suggestivo per la preparazione dell'ipnosi. .
"Scelgo una donna che ha un aspetto pallido e nervoso, e occhi sognanti, le dico che c'è nel mio organismo un potente fonte di energia elettrica, che mi permette di elettrizzare le persone. A riprova di questo, prendo con entrambe le mani due dita della sua mano destra, e dopo pochi secondi, chiedo se sente niente. Se lei è suscettibile di ipnotismo, di solito risponde che sente una sensazione strisciare, e più tardi un intorpidimento della parte superiore delle braccia e del corpo.
Allora dico: 'Tiene stretta la mia mano stretta-stretta-stretta ancora, bene! Ora non si puoi più lasciare andare la mia mano!'E il fatto è che lei non può. La picchetto lungi le braccia con la mia mano sinistra, per aumentare gli spasmi muscolari, in modo che lei non può lasciar andare la mia mano, anche quando gli viene chiesto di farlo.
Soffio sulle mani e le dico che lei è libera, e immediatamente interrompe lo spasmo.
"Con questo test preliminare ho una prova certa che la persona è suscettibile di ipnosi, che è prodotta in questo modo: siedo di fronte a lei, le faccio chiudere gli occhi, prendo le sue mani nelle mie così che i quattro pollici sono pressato uno contro l'altro, le dico di rilassarsi e di cedere senza opporre resistenza alla prima inclinazione a dormire.
Quando lei si è addormentata, generalmente nel giro di dieci o venti minuti-aumento il sonno con alcuni colpetti sopra la sua testa e il suo petto, e provo a indurla a parlare, questo ho facilmente raggiungere mettendo una mano sulla sua la testa e tenendo una mano in mano altra, mentre io diretto verso la bocca dello stomaco, chiedo: 'Mi senti?' la domanda deve essere ripetuta quattro o cinque volte, prima di ricevere una risposta molto debole.
Ora è il momento di fare ulteriori esperimenti. Al primo tentativo, tuttavia, ci si dovrebbe fermare qui, per non affaticare il il paziente. Dopo venti minuti, al massimo, dovrebbe essere svegliata, che si fa con il semplice comando: 'Svegliatevi!'
Ancora, si potrebbe prima aver chiesto se si sente bene, ed essere certi che dopo il il risveglio si sentirà del tutto sana e normale. Se lei prescrive in quale modo lei desidera essere svegliata, il suo desiderio dovrebbe essere ascoltato.
Se un semplice ordine non riesce a svegliarla, si può soffiare sulla sua faccia.
Se ancora non si sveglia, le può essere permesso di dormire per dieci o venti minuti di più, purché il polso e la respirazione non diano motivo di apprensione. Generalmente il soggetto si sveglia entro il suddetto termine di sua spontanea."
Così troviamo che l'ipnosi può essere prodotto in più ampiamente modi diversi, e si può dire con Richer, che tutti i metodi comportano l'obiettivo desiderato, e che quanto più spesso una persona è ipnotizzata, tanto più facilmente il sonno è riprodotto.
Una rassegna dei differenti metodi di ipnosi mostra che tra i metodi fisici, che colpiscono i sensi, quelli che agiscono sulla vista, l'udito e le sensazioni sono i più potenti, ma che si possono usare anche il senso del gusto e dell'odorato. (N.d.T. Naturalmente l'ipnosi riflette la scala d'importanza dei sensi che si riscontra nel normale stato si veglia, dove vista, udito e tatto sono nell'ordine le facoltà maggiormente utilizzate e più importanti)
Il senso della vista è influenzato o da irritazione rapida e forte, come da un raggio di luce improvviso o da da una lampada di magnesio (Charcot e i suoi metodi avevano allora un'eco notevole), da una luce elettrica, o da irritazione lenta e debole come la fissazione di un oggetto abbagliante, o gli occhi dell'ipnotista, ecc.
Il senso dell'udito è attivato improvvisamente e con forza da un gong (sempre Charcot), diapason, o lentamente e delicatamente dal monotono ticchettio di un orologio o da altri suoni costanti (anche la monotonia della voce dell'ipnotista funziona allo stesso modo), bisogna infatti ricordare come il sonno naturale è promosso dalla ninna-nanna, ecc.
Il senso del tatto è attivato da una rapida e forte pressione sulle ovaie o altri punti particolari detti zone ipnogene (questa teoria, che fa capo alla scuola della Salpêtrière di Charcot, si è dimostrata del tutto erronea).
Da "Hypnostism" di Fredrik Bjonstrom, primario dell'Ospedale di Stoccolma,
No. 113. The Humboldt Library, THE HUMBOLDT PUBLISHING CO. New York